Articolo del 15/05/2018

Fabia Mater ha da sempre dedicato grande attenzione alla donna in gravidanza ed ai nuovi nati.
A completamento di questo progetto l’unità operativa di neonatologia ha aperto le porte all’osteopatia garantendo la presenza di un’osteopata in affiancamento ai pediatri per la diagnosi precoce delle lesioni osteopatiche nei nuovi nati e di un ambulatorio di osteopatia neonatale.

Cosa sono le lesioni osteopatiche
L’utero materno è concepito per accogliere in maniera ottimale il feto durante la gravidanza ma disordini posturali materni, esiti chirurgici o traumatici possono rendere la posizione del nascituro non ergonomica, costringendolo ad assumere vizi di posizione. Questi si manifesteranno già nell’immediato post parto come “blocchi osteopatici” a carico della testa, colonna ed arti.
Il momento del parto è altresì un momento delicato per il nascituro, che subisce stress strutturali e viscerali spesso reversibili ma che in alcuni casi possono persistere e determinare alterazioni posturali e deficit di crescita.

Perchè è consigliabile che l’osteopata valuti i bambini appena nati?
Perchè la ​diagnosi precoce ​delle disfunzioni strutturali è il primo passo per impostare un trattamento mirato e personalizzato
L’approccio osteopatico neonatale è validato dalle numerose collaborazioni osteopatiche già presenti in molti reparti neonatologici di ospedali italiani.

Chi sono i bambini che beneficiano della presenza dell’osteopata nel reparto di neonatologia?
– I bambini nati di parto cesareo, parto spontaneo difficoltoso (travagli lunghi, uso di ventosa, forcipe o manovre ostetriche)
– I bambini prematuri
– I gemelli (per il poco spazio nell’utero)
– I bambini che presentano plagiocefalie, torcicolli miogeni o posizionali.
– I bambini con dismorfismo del massiccio facciale, frenulo corto, dotto lacrimale chiuso. I bambini con piedi torti, flexum di ginocchia o dell’anca.
– I bambini che nascono con stress del plesso brachiale o fratture di clavicola.
– I bambini con reflusso, coliche, turbe del sonno ed irritabilità.
– I bambini ipertonici ed ipotonici.

In cosa consiste il trattamento osteopatico?
Dopo un completa valutazione del bambino, l’osteopata identifica le strutture in disfunzione e pianifica il tipo di trattamento idoneo.
L’osteopata utilizza tecniche manuali molto delicate che vanno ad agire sull’ asse cranio-sacrale e viscerale per ripristinare il fisiologico rapporto tra struttura, funzione e visceri.
La presenza dei genitori è gradita in ambulatorio per un confronto diretto con l’osteopata finalizzato ad acquisire metodiche posizionali e dinamiche di trattamento del neonato che possono essere proseguite anche al domicilio.

La Casa di Cura Fabia Mater conferma la sua attenzione alla salute della donna in gravidanza e del neonato fornendo il supporto dell’osteopata Dott.ssa Claudia Anzovini DO al reparto di neonatologia per tutti i nuovi nati e aprendo un ambulatorio osteopatico neonatologico e pediatrico sulla scia di molti grandi ospedali italiani ed esteri.

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