
Articolo del 04/02/2025
L’osteoporosi è una patologia silenziosa e progressiva che colpisce la densità e la qualità delle ossa, aumentando il rischio di fratture. Si stima che milioni di persone in tutto il mondo ne siano affette, con una prevalenza maggiore tra le donne in post-menopausa e gli anziani. Nonostante la sua diffusione, l’osteoporosi spesso rimane non diagnosticata fino a quando non si verifica una frattura.
È qui che la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) gioca un ruolo cruciale.
Cos’è la MOC e come funziona?
La MOC è un esame diagnostico che misura la densità minerale ossea (BMD) utilizzando tecnologie come la densitometria a raggi X a doppia energia (DEXA). Questo esame è rapido, non invasivo e altamente preciso, permettendo di valutare lo stato di salute delle ossa e di identificare precocemente i soggetti a rischio di osteoporosi.
La MOC si esegue mediante una tecnica chiamata DEXA, che utilizza un fascio di raggi a doppia energia per analizzare le ossa di una zona campione, come per esempio la colonna vertebrale e il femore prossimale.
La MOC è un esame sicuro ed efficace, che può essere ripetuto periodicamente per monitorare l’andamento della densità ossea e l’efficacia delle eventuali terapie.
Durante l’esame, il paziente viene sottoposto a una scansione di aree specifiche del corpo, come la colonna vertebrale, il femore o il polso, che sono particolarmente vulnerabili alle fratture osteoporotiche. I risultati vengono confrontati con valori di riferimento per determinare la densità ossea e classificare la condizione del paziente come normale, osteopenica (ridotta densità ossea) o osteoporotica.
Osteoporosi: Perché è importante eseguire la MOC?
- Diagnosi precoce dell’osteoporosi: La MOC permette di identificare la perdita di massa ossea prima che si manifestino sintomi evidenti, consentendo un intervento tempestivo.
- Valutazione del rischio di fratture: Misurando la densità ossea, è possibile stimare il rischio di fratture a breve e lungo termine, soprattutto in soggetti con altri fattori di rischio come età avanzata, storia familiare di osteoporosi o uso prolungato di farmaci corticosteroidi.
- Monitoraggio dell’efficacia dei trattamenti: Per i pazienti già in terapia per l’osteoporosi, la MOC consente di valutare l’efficacia del trattamento e di apportare eventuali modifiche al piano terapeutico.
Quando eseguire la MOC per l’osteoporosi?
Le linee guida raccomandano di sottoporsi a una MOC nei seguenti casi:
- Nelle donne in età di menopausa oltre i 65 anni e uomini oltre i 70 anni.
- Donne in post-menopausa con fattori di rischio per l’osteoporosi.
- Pazienti con fratture da traumi minimi.
- Individui con condizioni o trattamenti medici che influenzano negativamente la salute ossea, come artrite reumatoide o terapia corticosteroidea prolungata.
Moc osteoporosi: Prevenzione e sensibilizzazione
Oltre alla diagnosi, la MOC rappresenta uno strumento fondamentale per sensibilizzare le persone sull’importanza della salute ossea. Una diagnosi precoce permette di adottare misure preventive, come cambiamenti nello stile di vita, integrazione di calcio e vitamina D, esercizi di rafforzamento muscolare e, quando necessario, trattamenti farmacologici.
La MOC è un esame indispensabile per combattere l’osteoporosi e le sue conseguenze debilitanti. Investire nella diagnosi precoce e nella prevenzione può fare la differenza nella qualità della vita dei pazienti, riducendo significativamente il rischio di fratture e le complicazioni associate. Consultare il proprio medico per valutare la necessità di una MOC è un passo essenziale per preservare la salute delle ossa e vivere una vita attiva e indipendente.