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Articolo del 30/04/2024

Il tumore al seno è una minaccia silenziosa che colpisce ogni anno migliaia di donne in Italia e nel mondo. Spesso, quando si manifesta, è già troppo tardi per intervenire efficacemente. Per questo, è essenziale fare prevenzione e sottoporsi a controlli periodici che possano individuare tempestivamente le anomalie nel seno. Tra le ultime novità, c’è la mammografia digitale con tomosintesi.

Che cos’è la mammografia con tomosintesi?

La mammografia 3D, chiamata anche mammografia con tomosintesi, è una tecnica diagnostica che usa i raggi X per ottenere una serie di immagini sottili del seno, che vengono poi combinate in un unico volume tridimensionale. Questo permette di analizzare il seno strato per strato, eliminando il problema della sovrapposizione delle strutture, che può confondere la distinzione tra tessuto normale e tessuto alterato.

La mammografia 3D ha molti vantaggi rispetto alla mammografia 2D, tra cui una maggiore capacità di diagnosticare il cancro al seno, soprattutto nei casi di seni densi, per i quali la mammografia 2D può essere meno sensibile.

Quali le differenze con la mammografia classica?

La mammografia classica è un esame radiografico che utilizza basse dosi di radiazioni ionizzanti e si utilizza come test di prevenzione per le donne sopra i 40 anni di età. Permette di individuare microcalcificazioni, masse, distorsioni parenchimali e altre lesioni che permettono di individuare il tumore in fase iniziale.

La mammografia 3D è una tecnologia innovativa e sicura, che aiuta a scoprire in anticipo il tumore al seno e a migliorare le possibilità di guarigione. Si tratta di un esame non invasivo e veloce, che può fare la differenza nella prevenzione e nella cura di questa malattia.

Quando fare la mammografia?

  • Tra i 35 e i 40 anni, la precisione diagnostica dell’esame è bassa, ma potrebbe essere utile svolgere una prima mammografia di riferimento, soprattutto in presenza di fattori di rischio.
  • Tra i 40 e i 49 anni, la maggiore densità del seno può portare a interpretazioni errate dei risultati mammografici. Si consiglia la ripetizione dell’esame ogni 24 mesi.
  • Dopo i 50 anni, l’esame è estremamente importante e dovrebbe essere ripetuto ogni 2 anni.
  • Dopo i 70 anni, si consiglia di aumentare la frequenza dell’esame, eseguendolo ogni 12 mesi.

Perché scegliere la mammografia alla Fabia Mater?

Alla Fabia Mater troverai un ambiente accogliente e professionale, con la garanzia di una qualità elevata e di una assistenza personalizzata. Scegliere la fabia mater significa scegliere un centro che pone la salute e il benessere del paziente al primo posto, con un impegno costante verso l’eccellenza medica e l’innovazione tecnologica.

 

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