Articolo del 10/08/2023
Le gambe gonfie e affaticate, accompagnate da dolore e crampi, colpiscono circa la metà delle donne già a partire dai trent’anni. Questi disagi possono essere mitigati e prevenuti, anche se hanno origine da problemi venosi sottostanti.
Ecco i consigli della Fabia Mater, con un’attenzione particolare ai viaggi – in auto e in aereo – in vista delle vacanze.
Insufficienza venosa
Le gambe pesanti potrebbero rappresentare più di un fastidio temporaneo; potrebbero essere un sintomo di una condizione conosciuta come insufficienza venosa. Questa è una condizione che colpisce la circolazione sanguigna e rende difficile il ritorno del sangue dalle gambe al cuore attraverso le vene.
L’insufficienza venosa è caratterizzata da un’alterazione nella circolazione sanguigna, soprattutto quando si sta in piedi, a causa di un disfunzionamento delle valvole venose. Spesso, questa condizione è associata anche alla fragilità delle pareti delle vene.
Come prevenire gambe gonfie e pesanti in viaggio?
Quando si rimane seduti per un lungo periodo, specialmente in spazi angusti e scomodi, il ritorno del sangue dalle gambe verso il cuore può essere compromesso, peggiorando i sintomi dell’insufficienza venosa, specialmente in condizioni di calore. Mentre in generale un viaggio di una o due ore potrebbe non essere problematico per le gambe, durante viaggi più lunghi le persone che già soffrono di patologie venose possono sperimentare un peggioramento dei sintomi, tra cui edema (gonfiore di caviglie e gambe), dolore, formicolio e crampi.
È importante notare che ogni situazione è unica e ogni tipo di insufficienza venosa richiede valutazioni e consigli specifici. Prima di affrontare un viaggio lungo, è essenziale prepararsi adeguatamente e portare con sé tutto il necessario per prendersi cura delle proprie gambe.
In caso di viaggi in auto, è consigliabile fare pause frequenti e camminare per alcuni minuti, indossare abbigliamento e scarpe comode, evitare i tacchi alti, fare esercizi per le caviglie e utilizzare calze a compressione graduata. Questi consigli sono altrettanto validi anche durante i viaggi in aereo, dove le pause non sono sempre possibili; in questo caso, è consigliabile alzarsi e muoversi quando possibile.