Articolo del 07/07/2023

I noduli tiroidei sono accumuli di tessuto solido o contenenti liquido che si sviluppano all’interno della ghiandola tiroide. Questi noduli hanno un’importanza clinica per diverse ragioni, tra cui la loro capacità di causare problemi nella funzione tiroidea e, sebbene raramente, possono provocare sintomi dovuti alla pressione che esercitano sulle strutture circostanti. Tuttavia, ciò che li rende particolarmente significativi è il loro potenziale maligno, poiché possono svilupparsi in tumori della tiroide.

Il Dott. Mezzacapo, specialista in Endocrinologia della Clinica “ Diagnostica Fabia Mater” ci spiega cosa sono i noduli alla tiroide e quando è necessario intervenire con l’asportazione chirurgica.

CAUSE DEI NODULI TIROIDEI

La causa dei noduli tiroidei non è sempre chiara o ben definita. Alcuni noduli sono legati a una carenza di iodio, sebbene questa sia un’occasione rara, poiché l’iodio viene generalmente aggiunto al sale e ad altri alimenti. La tiroidite di Hashimoto, una condizione autoimmune, è associata a un aumento del rischio di sviluppare noduli tiroidei. I noduli tiroidei possono essere generati da un eccesso di tessuto tiroideo, da un ingrossamento della tiroide (noto come gozzo) e da cisti tiroidee. Tuttavia, in molti casi non è chiaro perché si verifichino queste crescite e ingrossamenti.

COME CAPIRE SE HO UN NODULO ALLA TIROIDE

La presenza di un nodulo alla tiroide può essere individuata mediante una completa valutazione medica e una serie di test diagnostici, che comprendono:

  1. Esame fisico: Durante un esame fisico, il medico esamina il collo e la tiroide alla ricerca di masse, rigonfiamenti o noduli che possono essere rilevati tramite la palpazione.
  2. Ecografia tiroidea: Questo esame permette di rilevare la presenza di noduli e di valutarne le dimensioni, la forma e la struttura interna.
  3. Esami del sangue: Gli esami del sangue vengono spesso prescritti per valutare la funzione tiroidea, inclusi i livelli degli ormoni tiroidei come il T3, il T4 e il TSH. Questi test forniscono informazioni sulla funzione tiroidea e possono indicare se il nodulo sta influenzando la produzione di ormoni.
  4. Biopsia tiroidea: Se un nodulo è considerato sospetto, il medico può consigliare una biopsia, che comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto dal nodulo mediante un ago sottile. Questo campione viene poi esaminato al microscopio per determinare se il nodulo è benigno o maligno.
  5. Esami di diagnostica per immagini: In alcuni casi, potrebbero essere necessari ulteriori test di imaging, come la scintigrafia tiroidea, la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM), per ottenere una visione più dettagliata del nodulo tiroideo e della sua relazione con le strutture circostanti.

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