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Ordinanze ministeriali covid19

La Clinica Fabia Mater aderisce all’ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020 affinchè siano promosse le corrette modalità di rientro in Italia dai paesi a rischio Emergenza Covid-19.

Di seguito il documento originale e alcuni estratti.

Scarica il documento originale

 

Testo del Direttore Regionale

“In attuazione della Ordinanza del Ministro della Salute del 12 agosto 2020, parte inte.gn.nte della seguente nota, riguardo gli obblighi previsti per le persone che rientrano nel territorio della Regione Lazio e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato in Croazia, Grecia, Repubblica di Malta o Spagna, sono previste le seguenti modalità di segnalazione ed effettuazione del tampone:

I) coloro che hanno effettuato iI tampone nelle 72 ore prima dell’ingresso in regione devono segnalare il toro arrivo compilando il questionario di autovalutazione utilizzando la App Lazio Doctor per COVID, oppure contattando il numero verde regionale 800 118 800 che provvede a compilare il medesimo questionario e a trasmettere le segnalazioni ai SISP competenti per domicilio/residenza.

Sarà compito dei SISP acquisire e verificare il referto;

2) le persone che non hanno eseguito tampone nelle 72 ore precedenti l’arrivo in regione, devono recarsi presso le sedi “drive in”, munite di tessera sanitaria ed eventuale documentazione di viaggio/soggiorno, per l’esecuzione del test per l’identificazione diretta del virus SARS-CoV-2, entro le 48 ore dall’ingresso sul territorio regionale, osservando l’isolamento e di accesso al drive-in è raccomandato presentarsi preferibilmente muniti di ricetta dematerializzata;

3) anche le persone di cui al punto 2) devono segnalare il loro arrivo compilando il questionario di autovalutazione utilizzando la app Lazio Doctor per COVID, oppure contattando il numero regionale 800 118 800 che provvede a compilare il medesimo questionario e a trasmettere le segnalazioni ai SISP competenti per domicilio/residenza;

I drive-in regionali dovranno garantire la massima operatività, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18.

Si raccomanda a tutti i medici prescrittori di garantire la massima disponibilità all’utenza al fine di agevolare le modalità di accesso ai drive-in”.

 

Schema di sintesi modalità di rientro in Italia dai paesi a rischio Emergenza Covid-19

Per chi rientra dai Paesi a rischio Indicati nella tabella successiva, IN TUTTI I CASI, c’è obbligo di:

Comunicare immediatamente il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, anche se asintomatici.

Segnalare con tempestività la situazione all’Autorità sanitaria, in caso di insorgenza di sintomi COVID-19, attraverso numeri telefonici dedicati. (come previsto all’art 5 del DPCM del 7 agosto).

In merito alle deroghe per gli esercenti le professioni Sanitarie si rimanda all’articolo 6, comma 7, punto d) del DPCM del 7 agosto: “A condizione che non insorgono sintomi di COVID-19 e che non ci siano stati soggiorni, o transiti in uno o più Paesi di cui agli elenchi C e F dell’allegato 20 nei quattordici giorni precedenti all’ingresso in Italia, fermi restando gli obblighi di cui all’articolo 5 (Obblighi di dichiarazione in occasione dell’Ingresso nel territorio nazionale dall’estero), le disposizioni di cui ai commi da 1 a 5 non si applicano …d) al personale sanitario in ingresso in Italia per l’esercizio di  qualifiche  professionali sanitarie. incluso l’esercizio temporaneo di cui all’art. 13 del  decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18;)”.

 

In sintesi: i sanitari sono esentati dall’isolamento domiciliare solo in alcuni casi e comunque salvo quanto previsto dal Dipartimento di Prevenzione della ASL territorialmente competente a cui occorre comunque segnalare il rientro.

Hanno l’obbligo di isolamento i sanitari provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria e dai Paesi all’elenco F.

 

 
 

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